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Dante Agostini
I 100 ANNI
In occasione del centenario di Dante Agostini, la sua città natale, Mercatello sul Metauro, ha voluto celebrare questo evento in modo adeguato.

Durante una ricerca sulla storia di Dante, con lo scopo di creare un film documentario, Nikos Papavranousis, direttore della Scuola Dante Agostini di Atene, Grecia, ha incontrato gli organizzatori del festival Musica&Musica di Mercatello sul Metauro. Insieme a Giovanna Guerra e Guerino Pari, quest'estate è stato organizzato un magnifico omaggio.

Il concorso DADA (Dante Agostini Drum Award) è stato anche un'occasione per scoprire o riscoprire quel bellissimo strumento che è la batteria.

Ecco alcune foto e video di questo evento.

Primo giorno

Ringraziamenti di Cécile

È una grande gioia e orgoglio vivere questo momento in omaggio a nostro padre.

Anne ed io vorremmo ringraziare nostro padre prima di tutto per averci fatto vivere momenti così intensi.
Questa terra dove è nato Dante Agostini è sempre stata venerata dalla nostra famiglia. Ogni volta che mia zia Denise, sorella di Dante, parla di Mercatello è sempre con grande nostalgia ed entusiasmo. È una fortuna che sua figlia, Martine Aubert, sia venuta a condividere questo evento familiare.

La nostra gratitudine va anche al comune di Mercatello sul Metauro, al suo sindaco Fernanda Sacchi e all'assessore alla cultura Luca Bernardini per l'accoglienza e l'energia positiva che hanno messo nell'occasione.

Quando Nikos Papavranousis, Rachele Kalanzopoulou, Giovanna Guerra e Guerrino Parri ci hanno parlato della realizzazione di questo omaggio, hanno suscitato una fortissima emozione in tutti coloro che hanno conosciuto Dante Agostini.
Siamo quindi estremamente grati al Festival Musica&Musica per aver dedicato questa edizione alla figura di Dante Agostini.

Pensiamo anche a Jacques-François Juskowiak, direttore delle scuole Agostini, che ha espresso il suo grande rammarico per non poter venire a condividere questo momento. Con queste poche parole vorremmo registrare la sua presenza tra noi. Grazie all'instancabile lavoro di Jacques-François Juskowiak e di nostra madre, Claude-Annick Agostini, hanno fatto sì che l'opera di Dante Agostini fosse così conosciuta e oggi questo momento assume tutto il suo significato.
I nostri ringraziamenti vanno anche a NiKos Papavranousis, direttore della Scuola Agostini di Atene, e alla regista, Rachel Kalanzopoulou, per la loro volontà di far conoscere Dante Agostini attraverso un documentario che state per vedere. Durante le loro indagini qui a Mercatello, hanno incontrato Giovanna e Guerrino. Questo momento inaspettato ha dato origine a questo festival. Avremo anche la possibilità di sentire Nikos e il suo trio "Bonne espérance" suonare al concerto di chiusura.

Non dimentichiamo di menzionare il Fano Jazz Festival per la sua associazione nella realizzazione del concerto del quartetto Gégé Telesforo.

L'Associazione Armonie Icensi ha avuto la splendida idea di creare il Premio Tamburi DADA Dante Agostini, ne siamo molto onorati.  Salutiamo il lavoro fatto da tutta la giuria. È piacevole immaginare che grazie a questo concorso nuovi batteristi si formeranno nelle scuole Dante Agostini.
Ringraziamo le Scuole Dante Agostini di tutta Europa per la distribuzione del concorso e tutti i giovani batteristi che hanno partecipato al DADA.

La nostra simpatia va anche a Fred Briaud per le traduzioni che ha fatto, senza le quali i nostri scambi sarebbero molto complicati.

Pensiamo anche allo scultore Pasquale Martini per la realizzazione dell'opera che scopriremo presto.

Vorremmo esprimere la nostra gratitudine a tutti gli organizzatori e in particolare a Giovanna e Guerrini Guerra per tutto il lavoro che hanno fatto in questi mesi.

Infine, un grande ringraziamento a tutti gli ospiti e al pubblico che stasera con noi onorano la memoria di nostro padre.

Secondo giorno

Terzo Giorno

Il poema di Francesco Belfiori

Dalla vita, c'è sempre un'eco.

Morbido. Forse da una pietra che suona, risuona, racconta. Di una vita rimangono le storie: abbiamo la possibilità, la causalità, il privilegio di ascoltarle.

Le storie devono essere seguite.

Da una piazza, assolata, come solo essa sa essere assolata, una piazza, d'estate, persa tra i ciottoli dell'Appennino, la storia ci porta a Parigi, una città disegnata su un pentagramma, con la matita colorata della pioggia.

La pioggia racconta storie, perché ha il suono di un dolce battito del cuore.

Il bambino prende il nome da un uomo che ha viaggiato attraverso l'inferno, fino a quando ha visto di nuovo le stelle. Ora è cresciuto, non respira più gli Appennini, né la pioggia parigina: ora il suo respiro va al ritmo del Continente e il Continente va al ritmo del suo respiro.
L'uomo apre le mani davanti al pesce in attesa, ma l'esca non esce sull'amo, ma un seme.

Le storie di uomini seduti sul bordo di uno strumento, che lasciano cadere semi, ovunque.

Poi è una questione di vento e di ritmo: ora si alza, e i semi volano via sul mare. Ora rallenta, e i semi cadono sulle foglie, formando scritture, segni, gesti, versi, suoni: serve metodo, gettando semi al vento.

Metodo significa tornare indietro, cercare.

Abbiamo seguito un suono, una pietra forse, o dei passi.

Dante cammina incerto nella piazza. Dante corre, per Parigi.

Il cappotto stretto e tirato sulle spalle. Nelle sue tasche ha dei semi, sparsi sulle pagine. Quando raggiunge il bordo dello strumento si siede e aspetta che i tamburi e i piatti risalgano la corrente.

Dalla tasca del cappotto escono le foglie, i semi, il vento, la campagna, la piazza, la Senna, il Metauro: sopra le foglie c'è scritto "Drumming Method - Dante Agostini".

Il bambino di Mercatello e l'uomo di Francia sorridono.

Della vita rimane sempre un'eco.

Della vita di Dante rimane un paradiso di semi, sotto forma di note.

Se sei controvento, è bello poterli ascoltare.
Nikos Papavranousis - Trio Bonne Espérance<br />Le chat qui peche<br />Reprise d'un morceau joué par Dante Agostini et Michel Hausser
Nikos Papavranousis - Trio Bonne Espérance
Il gatto pescatore
Reprise di un pezzo suonato da Dante Agostini e Michel Hausser
Nikos Papavranousis - Trio Bonne Espérance<br />Salt Peanut avec le public
Nikos Papavranousis - Trio Bonne Espérance
Salt Peanuts con il pubblico

100 batterie per 100 candele

Sotto l'impulso di Laurent Déchenaud, la scuola Agostini di Tours ha invitato le altre scuole a riunirsi il 19 settembre per le riprese del clip "Happy Birthday Mister Agostini".

100 batterie per 100 candele, in collaborazione con la rete delle scuole Dante Agostini, per celebrare questo centenario.

Un momento molto piacevole sotto il ponte Napoleone a Tours per questo compleanno del grande batterista geniale Dante Agostini!
La clip
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